venerdì 20 marzo 2009

ASD CHUPITOS / New Pack Team 7 - 5

E venne la settimana del Derby…

Davvero una bella vittoria quella ottenuta nel Derby “aziendale” contro la coriacea e mai doma formazione del New Pack Team.

Al contrario del match d’andata, questa volta i Chupiti si presentano all’intrigante sfida con l’intero organico a disposizione, ma soprattutto con il giusto approccio mentale alla partita: concentrati, grintosi, agonisticamente “cattivi” al punto giusto.

L’inizio è promettente, squadra attenta, propositiva in fase offensiva e pronta a chiudere ogni varco nelle retrovie. Dopo pochi minuti il vantaggio è la logica conseguenza della costante pressione verdeoro. La rete dell’ 1-0 è un autentico toccasana per i nostri, che per dieci minuti schiacciano gli avversari nella loro metà campo, costringendoli a giocare esclusivamente di rimessa. Il gol del raddoppio segna l’inizio di un periodo di autentico furore agonistico che porterà i nostri beniamini a concludere il primo parziale in vantaggio, strameritato, per 5-0. E’ doveroso al proposito segnalare una meravigliosa rete siglata dal nostro puntero lombardo a seguito di una travolgente e spettacolare azione: diabolica finta a metà campo che lascia “ingessato” sul posto l’avversario, cavalcata fulminea verso la porta con botta finale mortifera: grandissimo gol e tutti in piedi ad applaudire.

Partita finita? Quando giocano i Chupitos, lo sanno tutti, la “conta” si deve fare solo al triplice fischio finale. E difatti riappare ormai come una dolorosissima costante l’antico difetto della squadra, che anziché chiudere definitivamente una partita stravinta, con gli avversari ormai annichiliti, si complica la vita subendo un micidiale uno-due nel giro di pochissimi minuti. Neppure il tempo di riorganizzarsi ed arriva la terza rete ospite: 5-3. Il grande merito dei verdeoro è pero’ quello di non perdere la testa, come accaduto spesso nel recente passato, ma di riequilibrarsi subito sotto il punto di vista sia tattico che mentale. E difatti puntuale come un orologio arriva il 6-3.

Il finale di partita vede alcune discrete giocate da parte di entrambe le formazioni, senza che il risultato possa mai essere rimesso in discussione.

Il Derby si conclude sul risultato di 7a 5 per i Chupiti, frutto di un’ottima partita dominata in lungo e in largo nella prima frazione, piu’ sofferta nella ripresa anche per merito della formazione ospite, alla quale rivolgiamo un doveroso applauso e il pieno e meritato onore delle armi.

Per il futuro si spera che i momenti di “amnesia” agonistica e le pause di concentrazione ed appagamento mentale possano col tempo affievolirsi fino a scomparire completamente.

Ma ora godiamoci questa preziosissima vittoria e rivolgiamo un applauso convinto a tutti i ragazzi: BRAVI!

Davide

lunedì 9 marzo 2009

ASD POL. QUADERNI / ASD CHUPITOS e ASD CHUPITOS / MIGNOLLIAUTO

ASD POL. QUADERNI / ASD CHUPITOS 6 - 1

ASD CHUPITOS / MIGNOLLIAUTO 3 - 6

Ritorno alle origini...o forse no...

La prima cosa che mi viene in mente è proprio questa. I Chupitos nelle ultime settimane hanno affrontato due delle tre corazzate del Girone, appaiate assieme al secondo posto della classifica, in piena lotta promozione con la SS Bombonera.

Ritorno alle origini dicevamo..perchè, in entrambe le occasioni, i verdeoro si sono presentati a questi due appuntamenti privi di mezza rosa, falcidiati da infortuni, treni non presi, problematiche personali ecc ecc...in sintesi si sono ripresentate le medesime difficoltà con le quali avevamo dovuto fare i conti all'inizio della stagione agonistica.

O forse no, dicevamo...perchè i "sopravvissuti", i sei guerrieri che hanno giocato in queste due partite hanno profuso in campo tutto quello che era stato loro chiesto: grinta, concentrazione, "cattiveria" agonistica, ben consci che finchè sul terreno di gioco si scende in campo 5 contro 5 tutto è sempre possibile, e nessun risultato è mai scritto a priori, e mai lo sarà!

Analizzando le due partite, quella contro il Quaderni ha visto i Chupiti dare tutto quello che avevano sotto ogni profilo. E' stata una partita già chiusa dai locali nel primo tempo, grazie anche all'infortunio occorso al nostro puntero che ci ha costretti a disputare la seconda parte della gara senza alcun cambio. Se a tutto cio' aggiungiamo un arbitraggio quantomeno..."irritante" ....beh abbiamo capito. E' stata, in sintesi, una lodevolissima partita di "quantità" e "sacrificio" da parte di tutti i verdeoro.

Contro il fortissimo MignolliAuto, invece, è stata davvero ben altra musica.....

E non solo perchè era doveroso per noi cancellare l'unica vera umiliazione patita in questo campionato, mi riferisco alla disfatta della partita di Andata.

E' stata in assoluto una delle migliori prestazioni che i Chupitos abbiano mai offerto alla sempre numerosa (esageriamo!!) platea! Il risultato, come spesso nel calcetto accade, non deve trarre in inganno. Due dei sei gol realizzati dai nostri avversari sono infatti stati messi a segno negli ultimi quattro minuti di gioco. E fino a quel momento tutto, ma proprio tutto, sarebbe potuto accadere.I verdeoro hanno giocato una superba partita sotto ogni aspetto: grinta, concentrazione al top, difesa arcigna e sempre ben posizionata, contropiedi rapidi e ficcanti. Siamo stati davvero bravi, perchè contro un avversario davvero forte e praparato abbiamo disputato una partita non solo di quantità ma anche di qualità, in egual misura direi. Basti pensare che il primo tempo si era concluso con i Chupiti avanti per 2 reti ad 1. E, nonostante un veemente ritorno di MignolliAuto all'inizio della ripresa, con due gol micidiali realizzati nello spazio di un niente, i nostri non si sono disuniti, come in passato spesso è accaduto, ma hanno trovato la forza e la lucidità necessaria per riportarsi immediatamente sul 3 a 3, prima di cedere nel convulso finale dove sarebbe davvero bastato un niente per rimettere in discussione ogni cosa.

Spero che tutte le qualità che abbiamo dimostrato di possedere nel corso di quest'ultima partita possano divenire una felice costante in proiezione futura.

Se cosi' fosse ...il divertimento sarebbe davvero assicurato. Fondamentale è che tutti, ma proprio tutti ci credano sempre, e comunque.

Davide