venerdì 27 settembre 2013

SBIADITO'S PRESS CONFERENCE

Intervista al nuovo acquisto Stefano “lo Sbiadito” che ieri ha debuttato nella prima partita ufficiale con l’Atletico:

Giornalista: “Stefano, intanto ci dia le prime impressioni sulla sua nuova squadra. Come si trova?”
Stefano: vicino alla stazione, con lo scooter ci metto 5 minuti. Ah, scusi, avevo capito “dove”.

Giornalista: “quali sono stati i motivi che le hanno fatto scegliere l’Atletico? Il progetto a lungo termine della Società? La voglia di riscatto dopo una stagione deludente? La possibilità di giocare con campioni del calibro di Domenico, Marione Zupan, e FazionSimone UDM? O l’offerta economica di quelle che non si potevano rifiutare?”
Stefano: beh, sa com’è, ho una famiglia, non è che posso andare a fare la spesa con azioni della lazio [jaap staam, 2004]

Giornalista: “in quale ruolo spera di giocare? La concorrenza è forte là davanti …”
Stefano: mi piacerebbe giocare in porta, sono un’amante dell’arte contemporanea e la perpendicolarità dei “legni” mi seduce ogni volta.

Giornalista: “come si trova con il nuovo compagno di squadra “Eccolo” Forigo? Sappiamo che non è un tipo facile da gestire, né in campo né nello spogliatoio …”
Stefano: mah, essendo sempre l’ultimo ad arrivare e il primo ad andarsene negli spogliatoi non lo vedo mai. Dubito persino che si faccia la doccia. Purtroppo in campo ha ancora un’intelligenza grezza, va guidato come un bambino. Però potenzialmente può crescere molto, ho fiducia in lui, in 4 o 5 anni sarà tra i migliori dello junior club. Sicuro.

Giornalista: “anche quest’anno ci sarà il Torneo Chupitos, come si sentirà dopo essere passato dall’altra parte della barricata? Sarà una specie di derby per Lei?”
Stefano: quella è una pagina nerissima sul mio cv. Sob.. la vorrei dimenticare presto..sigh.. (scende una lacrima, la voce si rompe) Mi scusi, posso avere un bicchier d’acqua?

Giornalista: “siamo giunti alla fine. Ci tolga una curiosità: da dove deriva il suo soprannome “Sbiadito”?
Stefano: l’ha tirato fuori l’”eccolo” di cui sopra. Lo lancio in porta, lui scatta, ma il fiato non lo supporta e non raggiunge una palla che era perfetta. Invece di fare mea culpa si gira ringhiando verso di me e mi da dello “sbiadito” per via della casacca celestina che indossavamo.  E’ fatto così, cosa vuole… no, la lazio non c’entra nulla.

grazie a Stefano “Sbiadito” Guerrieri Wolf, e forza Altetico Chupitos!


1 commento:

Attento Osservare ha detto...

Dello sbiadito non ce ne frega un cazzo. Landi è un pallavolista. Martinelli ha fatto il suo tempo. Solo Eccolo può salvarci. Solo Eccolo ci può condurre alla terra promessa.